Aumentare il conversion rate di un Ecommerce

Il conversion rate (tasso di conversione) è uno dei fattori determinanti con i quali si misura il successo di un e-commerce.

Il tasso di conversione non è altro che la percentuale di utenti che effettua una specifica azione all’interno del sito: è il rapporto tra numero di visitatori e numero di visitatori che effettua una azione. Questa non deve essere per forza un acquisto ma può trattarsi di una iscrizione alla newsletter oppure la compilazione di un form.

Per effettuare il calcolo del conversion rate di acquisto di un e-commerce bisogna innanzitutto conoscere il numero di utenti mensili e quanti di questi effettuano un acquisto, a questo punto basterà dividere il numero di persone che hanno effettuato un acquisto per il numero totale di utenti, e moltiplicare il risultato per 100.

 

Qual è un buon conversion rate?

In media il conversion rate di un e-commerce si aggira tra l’1 e il 4%, ma ci sono molti altri fattori da prendere in cosiderazione come il dispositivo dal quale gli utenti accedono (comptuer, cellulare, tablet) o la fonte di traffico.

In base a questi fattori infatti il tasso di conversione può cambiare notevolmente e non avrebbe molto senso effettuare calcoli senza considerarli.

 

Come aumentare il conversion rate di un e-commerce?

Aumentare il conversion rate significa applicare una serie di migliore al nostro e-commerce per convertire quanti più utenti possibili. Le azioni da compiere sono diverse e riguardano diverse parti del nostro e-commerce, a partire dalla Home Page fino ad arrivare al Check-out.

Le aree principali da migliorare sul nostro e-commerce per aumentare il tasso di conversione sono:

·       Usabilità

·       L’uso delle Call To Action

·       La velocità di caricamento

·       Il copywriting

·       La Fiducia del sito

·       Il processo di acquisto

·       Garanzie di Reso e Rimborso

1. Usabilità

L’usabilità del sito è il primo fattore da tenere in considerazione quando si vuole aumentare il conversion rate di un e-commerce. L’usabilità è una componente fondamentale in quanto se il sito non è facilmente navigabile ed è confusionario l’utente deciderà di uscire e potenzialmente di scegliere un competitor.

2. L’uso delle Call To Action

Le Call To Action (letteralmente “chiamare all’azione”) sono importanti per aumentare il tasso di conversione perché usandole potremmo guidare l’attenzione dell’utente e veicolarlo all’acquisto. Le CTA però non devono essere invadenti ma devono essere strategiche e visibili all’interno del sito. La Call To Action più utilizzata all’interno di un e-commerce è sicuramente “Aggiungi al carrello” ma si sta diffondendo sempre di più l’utilizzo di “Acquista ora” così da ridurre il numero di carrelli abbandonati.

3. La velocità di caricamento

Questo è forse il fattore più importante per aumentare il conversion rate di un e-commerce e in generale di un qualisasi sito: la velocità di caricamento. Al giorno d’oggi, in cui la soglia dell’attenzione è bassissima, gli e-commerce non possono permettersi tempi di caricamento superiori ai 2 secondi, tempo massimo in cui l’utente decide se uscire dal sito o meno. Per migliorare la velocità di caricamento si possono effettuare diverse azioni, la più importante è quella di non usare video e/o immagini troppo pesanti che causano il rallentamento di un sito.

4. Il copywriting

Per copywriting si intende la scrittura di testi persuasivi che portino alla conversione degli utenti. I testi da migliorare all’interno di un e-commerce per aumentare il conversion rate sono le descrizione dei prodotti, i banner, la descrizione delle modalità di pagamento, la home page e tutti gli altri testi all’interno del sito.

I testi più importanti però sono le descrizioni dei prodotti, infatti all’interno di esse l’utente deve trovare tutte le informazioni riguardanti il prodotto e deve essere convertito in cliente. All’interno delle descrizioni però non bisogna limitarsi solo alle informazioni tecniche e specifiche del prodotto, bisogna infatti cercare di vendere un emozione.

5. La fiducia nel sito

Le truffe su Internet sono dietro l’angolo e gli utenti, col passare del tempo, ne sono sempre di più consapevoli. Per questo motivo c’è bisogno che il nostro e-commerce trasmetti fiducia, affinchè il numero di clienti sia più alto.

Per creare fiducia con le persone all’interno di un ecommerce, il primo passaggio da fare è quello di inserire i dati societari, la sede dell’azienda, un indirizzo email e un numero di telefono validi che il visitatore possa contattare. In secondo luogo bisogna avere le pagine legali (Termini e condizioni d’uso, privacy policy, cookie policy) compilate in base alle nostre esigenze, inoltre il check-out deve avvenire in modo sicuro e quindi serve il certificato di sicurezza SSL security installato sul sito, in questo modo il motore di ricerca segnerà il nostro sito come sicuro e l’utente si fiderà di più nell’inserire i suoi dati.

Altro aspetto fondamentale sono ovviamente le recesioni, che creano social proof (riprova sociale) e aiutano il cliente a percepire come sarà il prodotto una volta che lo avrà tra le mani.

6. Il processo di acquisto

La parte più importante di un e-commerce è sicuramante il processo di acquisto e quindi tutta la sezione relativa al check-out. Per aumentare il conversion rate è di vitale importanza che questa sezione sia chiara, ispiri fiducia e sia veloce nel caricarsi. In pratica deve avere tutti gli altri punti fin’ora descritti. Ciò che può far schizzare il tasso di conversione è di sicuro l’utilizzo di un check-out che abbia una sola pagina, riducendo così il numero di passaggi che il cliente deve effettuare per comprare il prodotto. All’interno di questa pagina sarebbe ideale avere dei badge con i vari loghi dei provider di pagamento più utlizzati, così facendo il cliente si sentirà più sicuro.

7. Garanzie Reso e Rimborso

All’interno di un sito ecommerce è importante che ci sia una pagina che spieghi la politica di reso e rimborso. All’interna di essa l’utente deve trovare tutte le informazioni relative a questa pratica, in modo tale che nel caso in cui volesse restiuire il prodotto sappia esattamente cosa deve fare. I siti con una pagina dedicata ai resi e rimborsi chiari hanno più probabilità di convertire gli utenti, soprattutto se si offre il reso gratuito.

 

Conclusioni

In conclusione, aumentare il conversion rate di un e-commerce richiede tempo, pazienza e test, ma già applicando i 7 punti fin’ora descritti il tasso di conversione del negozio online si alzerà notevolmente.

Naturalmente questi sono solo alcuni dei tantissimi fattori che si usano per aumentare il numero di utenti convertiti.

Noi della Ferrara Web Agency, grazie alla nostra esperienza, possiamo fornirti aiuto nell’aumento del conversion rate del tuo e-commerce, creando shop online funzionali e performanti allo stesso tempo.

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